Ti sei mai addentrato nel mondo delle tipologie di stampa, per capire quale si adatta meglio alla tua azienda? O meglio, al progetto che stai seguendo! Puoi scegliere di volta in volta quello che più riesce a soddisfare le tue esigenze di business, che non saranno mai le stesse oggi e domani.
Pensa a quanto può essere diversa la progettazione di una brochure, piuttosto che di un flyer. La pubblicazione di un catalogo standard da lasciare in un punto vendita, o per un’occasione speciale. Un pannello pubblicitario, il packaging di un prodotto. Il manifesto per un evento importante, in cui voler fare bella figura è un’esigenza concreta, reale, fortissima.
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Le cose a cui pensare prima di decidere il modo in cui andrai a stampare i tuoi prodotti sono decisamente molte. Ma non devi affatto spaventarti, perché scegliere può essere impegnativo, ma anche molto divertente. Veder prendere forma concreta – nel vero senso della parola – un progetto a cui lavori con passione è sempre stimolante. Prima però ti serve un’infarinatura sulle diverse tipologie di stampa, per andare dal tipografo con le idee chiare. Noi siamo qui apposta per darti un po’ di linee guida, perciò seguici con attenzione! Vedremo la differenza tra stampa offset, digitale e rotativa.
Stampa Offset
La stampa offset è una delle principali alternative al digitale, e adesso ti spieghiamo il perché. Si tratta di una procedura di stampa che viene definita indiretta, perché ci sono tre cilindri che muovono una lastra di alluminio, ricevono l’immagine e la imprimono sulla carta, modulando la pressione a seconda di quanto è spesso il foglio. È proprio grazie a questo meccanismo che la resa cromatica è perfetta. I colori di una stampa offset sono luminosi e intensi.
Prima della stampa, il tipografo deve preparare le lastre e tutto l’impianto, e dopo la stampa invece deve fare manutenzione. Ecco perché l’offset ha dei costi iniziali e dei tempi di lavorazione maggiori rispetto al digitale. Una volta terminata la preparazione della macchina, però, i costi diventano contenuti, perciò più il numero di copie da stampare è alto più l’investimento iniziale viene ammortizzato.
Stampa Digitale
Nella stampa digitale non è prevista tutta la preparazione che abbiamo visto per l’offset. I costi iniziali sono modesti e si possono stampare anche pochissime copie. I tempi di lavorazione sono molto più veloci, perciò questo tipo di stampa si adatta bene a chi è stretto con i tempi, cosa che succede molto spesso nelle aziende. I ritmi frenetici di lavoro creano delle urgenze e impellenze che sono quasi all’ordine del giorno. Ma per fortuna le tipografie più competenti hanno imparato a conoscere molto bene queste dinamiche, e sono diventate molto veloci nelle consegne.
Per quanto riguarda la qualità e la resa dei colori, va detto che nel digitale la brillantezza tipica dell’offset viene un po’ meno. Ma ciò non toglie che, grazie a nuove stampanti sempre più tecnologiche e avanzate, oggi anche il digitale riesce a restituire una qualità di stampa eccezionale.
Stampa Rotativa (Rotoffset)
La stampa rotativa si differenzia da quella offset (chiamata anche piana) per la presenza, nella stampante, di bobine che stampano nello stesso momento entrambi i lati del foglio (bianca e volta). Il prodotto stampato viene poi integrato con colle, finiture, asciugature e silicone, che dona lucentezza al tutto.
Con la rotativa, i tempi di lavorazione diventano rapidi (si parla di una capacità di stampa che arriva fino a migliaia di copie all’ora). Ecco perché è l’ideale per tirature alte, come possono essere quelle di tabloid e pubblicazioni con diverse foliazioni. Ne risulta un alto numero di copie, con la qualità tipica della stampa offset.
Queste sono le principali tipologie di stampa che ti serve conoscere per valutare cosa fa più al caso tuo. Ti consigliamo di dare sempre la priorità alla tiratura quando vai a scegliere, perché è la variabile più determinante. Poi valuta bene i tempi di consegna e, infine, dedicati ai colori e ai formati: opachi o brillanti al massimo? Formati standard o innovativi? Finiture particolari, o una linea pulita senza particolari esuberanze?
Quando avrai risposto a queste domande, sarai pronto per fare la scelta migliore. Ricorda di pensare bene al risultato che vuoi ottenere e di non trascurare i dettagli, per nulla al mondo!