Pensare alla narrazione, scrivere un soggetto, redigere uno storyboard, stilare un copione. Creare un video è un’operazione molto più complessa di quello che si può pensare. Per realizzarne uno di successo, infatti, non è sufficiente conoscere le nozioni di base di composizione e montaggio delle immagini. Limitarsi a queste due operazioni può risultare fatale, specie se a essere veicolato è il messaggio di un brand che vuole farsi conoscere.

Per quest’ultimo, dunque, è d’obbligo rivolgersi a specialisti del mestiere: essi sono in grado di creare video non solo di qualità ma anche tagliati su misura rispetto alle richieste di soggetto, narrazione e qualità dell’immagine. Un’operazione fondamentale, insomma, se si vuole far parlare di sé in modo corretto e con contenuti di spessore: ma come si svolge un lavoro di questo tipo?

 

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Lo strumento dello storyboard

Uno dei passaggi fondamentale nel processo di realizzazione di un video è rappresentato dal suo storyboard. Si tratta di una serie di bozzetti accompagnati da didascalie (o, in alternativa, di semplici descrizioni schematiche) che forniscono indicazioni importanti riguardo la composizione delle inquadrature o delle schermate che si succedono nel prodotto finito. Con lo storyboard non si individuano, dunque, solo le scene principali, ma si mette anche nero su bianco come apparirà l’ambientazione, chi ci sarà e quali saranno le azioni. Non importa che si tratti di un video musicale o di una clip promozionale: è uno strumento molto importante per i girati di breve durata e può essere creato a mano o con dei mezzi digitali.

Come fare lo storyboard

Nella sua realizzazione ci sono una serie di passaggi che devono essere tenuti in considerazione se si vuole avere un prodotto finito coerente e di qualità. Vediamo insieme come fare lo storyboard di un video, specie se la sua destinazione finale è il web.

1. Iniziare con il brainstorming

La qualità di un bel video risiede nella creatività delle menti che l’hanno pensato. Ecco perché per creare un prodotto degno di nota è importante che ci sia dietro un team di persone preparate e dotate di immaginazioneche ci lavorino insieme. Il primo passo è, infatti, quello del brainstorming tra addetti ai lavori: idee, mappe mentali, elenchi di concetti, parole chiave e schizzi sono la base da cui partire per realizzare l’ossatura del video.

2. Mappare la storia

Una volta che tutte le idee hanno preso una conformazione organica, è il momento di dare una forma temporale e di senso a quanto si è pensato. Per farlo, è importante stabilire una cronologia degli eventi (per esempio, facendo una lista dei fatti principali della storia nell’ordine in cui appariranno), identificare le scene chiave e scrivere una descrizione più o meno dettagliata di ogni fotogramma che si pensa di realizzare. Specie quest’ultimo passaggio aiuterà chi lo realizza a decidere cosa disegnare per il proprio storyboard.

3. Disegnare le scene

Siamo così giunti alla parte più divertente di qualunque articolo che spieghi come fare lo storyboard di un video: disegnare i fotogrammi. Questa operazione può essere effettuata a mano libera o con l’ausilio di programmi di grafica specifici. Nel primo caso, è sufficiente fornirsi di un blocco, di una matita, di una gomma e di un righello. Nel secondo caso, invece, bisogna avere a disposizione un pc o un tablet con installati programmi di editing (Adobe Illustrator, Amazon’s Storyteller o inDesign), una tavoletta grafica e una penna digitale per disegnarvi sopra. In entrambi i casi, il passaggio fondamentale è quello di tracciare linee che formino un reticolato entro cui disegnare le scene pensate in precedenza. Queste ultime dovranno essere pensate tenendo in considerazione composizione, angolazione, tipo di ripresa, attori ed effetti speciali.

4. Una storia in evoluzione

Dopo che le scene sono state disegnate, lo storyboard è concluso. Ma è bene fare attenzione: è pressoché impossibile realizzare un progetto di questo tipo in un’unica volta. Uno storyboard che si rispetti è, infatti, il frutto di continue modifiche che lo portano a migliorarsi nel tempo fino a raggiungere la qualità desiderata.